Tricolori master 10 km a Martinengo: doppietta dell’Atletica Paratico, Salvatore Gambino e Simona Santini i più veloci
Due scudetti, 21 titoli tricolori e due nuove Migliori Prestazioni Italiane: è quanto propone il Palio delle Porte numero 25, “classica” su strada nella cittadina bergamasca di Martinengo che domenica 25 settembre ha ospitato, organizzato dal Marathon Team Bergamo, i Campionati Italiani individuali e di Società Master per la 10 km di corsa su strada. In campo maschile il primo a tagliare il traguardo è Salvatore Gambino (DK Runners Milano), campione italiano SM40 in 30:59: a 36 secondi (31:35) termina il primatista mondiale M45 del miglio su pista, il lecchese Davide Raineri (Daunia Running), campione italiano SM45, con Taoufik Bazhar (Circolo Minerva) in gara come equiparato e terzo assoluto all’arrivo in 31:43.
Tra le donne svetta Simona Santini (Circolo Minerva), che in 36:14 precede di 9 secondi Eva Grisoni (Lykos Triathlon Team): per le due atlete ci sono le maglie tricolori rispettivamente SF40 e SF45. Dietro è volata a tre tra Francesca Durante (Gruppo Atletica Verbania) terza in 36:53 (argento SF40), Valentina Mattesini (UP Policiano Arezzo) quarta in 36:54 (oro SF35) e Carla Primo (Borgaretto ’75) quinta in 36:55 (oro SF50).
Cadono due limiti italiani over 35: Giovanna Mondini (Marathon Cremona) con 54:12 a livello SF75 toglie oltre un minuto e mezzo al 55:45 di Franca Maria Monasterolo realizzato nel 2018; Giuseppe Damato (Borgaretto ’75) tra gli SM85 con 52:52 migliora di un solo secondo il 52:53 ottenuto da Luciano Acquarone nel 2015 a Vado Ligure (Savona). Sia l’oro sia l’argento tricolori a livello SM55, Abdelkrim Boumalik (Atl. Canicattì) e Mohamed Errami (Circolo Minerva), scendono (rispettivamente con 33:16 e 33:46) sotto al limite nazionale di categoria detenuto dal 2004 da Antonio Trabucco con 33:59: entrambi gli atleti gareggiano da equiparati, in lizza cioè per le medaglie ma non per eventuali primati.
Nella categoria SM60 l’epilogo è allo sprint: l’oro di don Franco Torresani (Atl. Paratico), il 21esimo a livello tricolore Master per il sacerdote trentino, e l’argento di Giuseppe Mancastroppa (Marathon Cremona) vengono refertati con lo stesso tempo.
Gli scudetti per club nel frattempo restano entrambi in casa dell’Atletica Paratico, che replica la doppietta ottenuta sulle proprie strada nell’edizione tricolore 2021. L’epilogo è tutt’altro che scontato: la formazione bresciana maschile infatti piega la barese Ssd Arl Dynamik Fitness per soli 16 punti (1378 punti a 1362) con l’Atletica Avis Castel San Pietro terza (1202); la squadra femminile si impone con 1109 punti: non lontane (e molto vicine tra loro) terminano Atletica Casone Noceto (seconda a quota 1031), Circolo Minerva (terzo a 1029) e Atletica 85 Faenza (quarta a 1028).
TUTTI I CAMPIONI ITALIANI MASTER – Uomini. SM35: Filippo Ba (GA Vertovese) 31:45 SM40: Salvatore Gambino (DK Runners Milano) 30:59. SM45: Davide Raineri (Daunia Running) 31:35. SM50: Stefano Politi (GS Orecchiella Garfagnana) 33:44. SM55: Abdelkrim Boumalik (Atl. Canicattì) 33:16. SM60: Franco Torresani (Atl. Paratico) 36:11. SM65: Luciano Moser (Atl. Clarina Trentino) 39:51. SM70: Aurelio Moscato (Libertas Cernuschese) 40:10. SM75: Bruno Bettinelli (Road Runners Club Milano) 48:29. SM80: Giacomo Moleri (Atl. Treviglio) 53:51. SM85: Giuseppe Damato (Borgaretto ’75) 52:52.
Donne. SF35: Valentina Mattesini (UP Policiano Arezzo) 36:54. SF40: Simona Santini (Circolo Minerva) 36:14. SF45: Eva Grisoni (Lykos Triathlon Team) 36:23. SF50: Carla Primo (Borgaretto ’75) 36:55. SF55: Nives Carobbio (Atl. Paratico) 39:18. SF60: Susi Frisoni (Atletica 85 Faenza) 42:06. SF65: Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso Running Team) 44:00. SF70: Wilma Dedè (Gruppo Podistico Melzo) 57:06. SF75: Giovanna Mondini (Marathon Cremona) 54:12. SF80: Irene Stringo (Atl. Pavese) 1h15:12.
Fonte Fidal Lombardia
Questo il commento di Don Franco Torresani: “In effetti, dalle misurazioni di tutti gli atleti, la distanza oscillava dai 150 ai 200 metri in più. Comunque, una manifestazione molto riuscita, commentata con competenza dal presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e onorata dal campione mondiale 3000 siepi Francesco Panetta.
A livello di società doppio titolo per l’ Atletica Paratico (BS) guidata da Ezio Tengattini.
In campo femminile netta la vittoria della Paratico, con lotta invece dal 2° al 4°aposto.
In campo maschile molto più sofferto il successo. Appena 16 i punti di differenza con la Dynamyk Palo del Colle (Bari), città del campione olimpico di marcia Massimo Stano.
Il tutto per pareggiare il risultato della stagione atletica 2022.
Due a due in fatto di titoli: Paratico, montagna e km 10 strada, Dynamyk cross e mezza maratona.
Paratico, però, con il titolo complessivo di combinata, in quanto la Dynamyk non era presente al Campionato Montagna.
A livello individuale competizioni molto combattute tra le vie del centro storico e dintorni di Martinengo nel grigiore di inizio autunno, con riscontri cronometrici leggermente appesantiti dalla distanza superiore rispetto agli ufficiali km 10.
Da parte del sottoscritto soddisfazione, al di là del risultato, per il buon recupero dopo la massacrante Ivrea. Mombarone, oltre che per la possibilità di un piccolo pensiero e di una benedizione alla rassegna nazionale master.
Peccato per la concomitanza con il Campionato Italiano Montagna Staffetta, che avrebbe probabilmente portato alla Paratico altri importanti titoli nazionali.”